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2 – Meditazione – in Non Pensiero (2 parte)

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Nella sessione precedente di Meditazione, hai imparato due lezioni importanti:
la prima è che chiunque può meditare, non esiste alcun blocco che impedisce alcune persone di farlo o che rende altre più capaci, semplicemente basterebbe sedersi e rilassarsi ed ecco che il gioco è fatto;
la seconda è che non c’è niente di difficile, strano, pericoloso o che possa metterti paura, hai già meditato con la scorsa sessione e come vedi ci sei riuscito senza nessuna difficoltà. Ora che hai abbattuto i dogmi sulla Meditazione possiamo andare avanti.

I motivi per i quali dovremmo meditare quotidianamente sono tanti. Ogni giorno abbiamo mille pensieri per la testa, frustrazioni e indecisioni. Veniamo bombardati da pensieri che ci ricordano cosa dobbiamo fare nell’arco della giornata: il problema è che ci facciamo però consumare dalle molteplici attività che si innescano nel nostro cervello, finendo per dimenticarci di ciò che è realmente importante. Come tutti, ognuno di noi è indaffarato in più faccende da svolgere ogni giorno, infatti dobbiamo andare a lavorare, pulire casa, cucinare, badare ai figli se ne abbiamo, così si concludono le nostre giornate senza aver ottenuto nulla di nuovo. Questo è un problema. Come pensiamo di poterci realizzare se non cambiamo la routine della nostra vita? Abbiamo mille idee per la testa, ci piacerebbe viaggiare, aprire una nostra attività, oppure ci piacerebbe scrivere un libro o realizzarci verso una precisa direzione, ma con l’avanzare del tempo continuiamo a farci fregare dalla solita routine che dalla mattina alla sera ci rinchiude in un cerchio continuo dal quale non riusciamo ad uscire. Se noi iniziassimo a mettere da parte alcuni pensieri che non sono davvero importanti, per dare spazio a quelli che ci spingono a realizzarci, la nostra vita si evolverebbe. Molte volte, il termine “cambiamento”, spaventa le persone, perché si pensa che modificare la propria vita significhi mettere da parte la famiglia, ignorare i figli, fare mosse azzardate come abbandonare un lavoro che ci mantiene, eccetera. Il cambiamento vuole essere positivo per la persona che lo effettua, non l’opposto, perciò cambiare significa eliminare i pesi della propria vita per dare spazio alle soddisfazioni. I figli non sono un peso, perciò nessuno deve metterli da parte, ma si può badare ai figli e realizzarsi nella propria vita svolgendo le due azioni contemporaneamente, perché una non esclude l’altra. Ciò che conta è semplicemente l’organizzazione, infatti, più una persona è capace di organizzarsi, più riesce a portare avanti i suoi obiettivi nel corso del tempo, pur avendo una famiglia a cui badare, una vita sociale, un lavoro impegnativo, o qualunque problema che gli tolga del tempo. È davvero difficile creare un’agenda organizzata delle proprie cose da fare, se prima di tutto l’ordine non lo si trova nella nostra mente. Il punto principale su cui ognuno di noi dovrebbe lavorare è proprio quello di portare ordine nella nostra testa. Cosa vuoi fare oggi? Ovviamente ti verranno in mente mille impegni da svolgere pur sapendo benissimo che, riempiendoti di attività, concluderai la giornata senza averne fatta nemmeno una. Questo ti porterà a dire che non ce la farai mai, che sin quando avrai quel problema\distrazione nella tua vita, non potrai mai occuparti di te stesso; se si tratta dei figli, penserai che sino a quando non saranno grandi non potrai realizzarti in ciò che ami perché loro ti ruberanno tutto il tempo e tu, come genitore, sei destinato a fallire nel resto dei progetti come se avessi una croce sulla schiena da trascinarti per sempre. Non è così. Esiste una tecnica utilizzata da millenni, che aiuta la mente di una persona a mettere da parte gli impegni futili per far entrare in evidenza quelli davvero importanti per la propria realizzazione. Non è una tecnica magica come una formula da film d’animazione che, pronunciando certe parole, immediatamente ti teletrasporterà in un mondo opposto dove la tua vita sarà completamente diversa; si tratta semplicemente di rilassarsi. Oggigiorno, tutti parlano di questa tecnica ma ognuno se la reinventa come più gli piace, facendola quasi sembrare una novità di quest’epoca. In realtà, la Meditazione, è una tecnica antichissima che permette di rilassare la propria mente affinché questa funzioni meglio, usata dagli uomini sin dagli albori del tempo.

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Chiaramente, le persone che la utilizzano possono decidere di andare ben oltre il semplice rilassamento, ma questa è una scelta personale che ognuno di noi deve fare per se stesso; lo scopo principale è quello di mettere ordine nella propria mente, così da poterne mettere nella propria vita. Possiamo immaginare la nostra mente come un grosso recipiente pieno di informazioni: essendo queste davvero tante, per comparire ed essere viste per prime dai tuoi occhi, si accavalleranno e si butteranno una sopra l’altra, pur di farsi notare da te. È come se ci fosse una grande rissa dentro la tua testa, dove ogni informazione è convinta di essere la più importante di tutte, quindi combatteranno fra loro per vincere la tua attenzione. Queste sono tutte le attività che tu avresti voluto svolgere o che vorresti realizzare, e che hai messo da parte con la tipica frase “un giorno le farò”. Quanti progetti hai pensato di voler realizzare, ma hai lasciato a metà dicendo “lo farò in futuro”? Ebbene, tutti quei progetti ora sono presenti nella tua mente che si ribellano e si prendono a pugni fra loro pur di essere i primi ad essere scelti perché tu finalmente possa concluderli. Ogni giorno, questi pensieri ti tartassano impedendoti di avere una mente libera da problemi, riducendotela in un caos più completo. Così facendo, non svolgerai le attività che sono realmente più importanti per te, bensì quelle che per prime sono riuscite a farsi notare perché hanno picchiato più duramente delle altre, questo però non significa che siano le più importanti, sono solo le più pesanti. Il cervello umano è un computer incredibilmente potente che la scienza vuole provare a imitare, ma non ha speranze di farcela, perché noi umani siamo capaci di reagire ai nostri pensieri, associare loro sentimenti e ricordi, addirittura siamo capaci di decidere e improvvisamente di stravolgere il percorso della nostra vita anche totalmente, se lo desideriamo, cambiando pure il nostro modo di pensare.

Un robot non può farlo perché è stato creato per obbedire. Ma noi non siamo robot. Le nostre doti mentali ci permettono di decidere cosa fare della nostra vita, rendendoci coscienti di ciò che è davvero importante per noi e permettendoci di distinguerlo da ciò che crediamo lo sia solamente perché qualcuno ci ha imposto di crederci, o perché vogliamo seguire gli altri che lo fanno e, siccome tutti si comportano in una certa maniera, allora per non sentirci diversi finiamo per comportarci come loro pur di venire accettati dalla società in cui viviamo. Noi però abbiamo la fortuna di tramandare le nostre conoscenze ai nostri figli, che le tramanderanno ai loro nipoti, che le divulgheranno tra i loro cari, potendoci assicurare che qualcosa di importante non venga mai dimenticato. La Meditazione è la chiave per permettere ad ogni persona di stare bene con sé stessa, senza dover seguire schemi che chi è sopra di noi ci impone di seguire, o svolgere azioni che non ci piacciono; la Meditazione è lo specchio che ci fa guardare fisso negli occhi e dire: “ecco chi sono io, me lo ero dimenticato, credevo di essere identico agli altri!”. Non dobbiamo associare la Meditazione a chi la pratica: possiamo pensare di non voler diventare monaci buddhisti che si privano di una vita sociale per passare il loro tempo a meditare, ma nessuno ci impone questo; non dobbiamo pensare che la Meditazione ci spingerà a diventare profeti o esaltati del peace and love, se dentro di noi non ci sentiamo affini a quella via; la Meditazione è solo una tecnica, sei tu che decidi come utilizzarla e cosa voler diventare attraverso di essa, non è lei a decidere per te. È forse la tua auto a decidere dove portarti? No, sei tu a guidarla decidendo dove essa debba portarti. Per la stessa ragione, fai in modo che sia tu a decidere dove la tua vita debba farti arrivare, e non viceversa. Personalmente, seguo la Meditazione perché mi aiuta a focalizzarmi su ciò che è davvero utile per la mia vita, distogliendo l’attenzione da ciò che sarebbe solo una perdita di tempo, seppur inizialmente possa sembrare qualcosa di accattivante. Così, ho iniziato con un primo livello, che si chiama Meditazione in non pensiero, per poi proseguire con il livello più alto che si chiama Meditazione sui chakra. Questa è stata una mia scelta personale, perciò ognuno deve scegliere per se stesso quale sia la scelta migliore per la propria vita. La Meditazione non è qualcosa di strano, pericoloso o misterioso, si tratta semplicemente di rilassare la propria mente e il proprio corpo. Per questo motivo non importa di che religione sei, dato che il rilassamento in non pensiero non c’entra assolutamente nulla con il culto o la fede: la Meditazione in non pensiero la può praticare chiunque.

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La Meditazione è una tecnica che può essere utilizzata anche solo per rilassarsi, non è obbligatorio utilizzarla per cercare Dio o evolvere le proprie capacità psichiche, se non è questo il vero interesse della persona che la pratica: è semplicemente una tecnica, sei tu a decidere quale meta raggiungere attraverso di essa. Io ho scelto di utilizzare il secondo livello per trovare Dio ed evolvermi spiritualmente, ma questa rimane una mia scelta personale e tu dovrai fare la tua.

Il primo livello di Meditazione, si basa sul rilassamento in non pensiero. Questa tecnica non è semplicissima a prima vista, perché ci chiede di fare qualcosa che non siamo più abituati a fare: non pensare. La tecnica del non pensiero non è da fraintendere credendo che, da ora in poi, per tutta la tua vita, dovrai smettere di riflettere, diventando una persona priva di intelligenza. Il non pensiero, vuole indicare quel rilassamento mentale che puoi effettuare per tua personale scelta nel momento in cui tu senti sia necessario, ad esempio quando hai la testa piena di mille cose da fare e ti sta venendo mal di testa per i troppi pensieri: a quel punto entra in moto il non pensiero. La meditazione è molto più vicina all’umano di quanto lo sia la società moderna che ci circonda. È qualcosa di naturale per il nostro corpo ma che semplicemente ci siamo dimenticati di svolgere. Quando eravamo bambini, era naturale correre, fare le spaccate, attorcigliarci in modi incredibili e saper fare movimenti che da adulti ci sogniamo, eppure il corpo è naturalmente predisposto a fare quei movimenti, infatti quando eravamo bambini sapevamo farli senza alcun problema. Solo perché ora ci siamo arrugginiti e non riusciamo più a fare la capriola nemmeno nel letto, non significa che sia un movimento innaturale per l’essere umano, sarebbe solo una banalissima scusa per non ammettere che il problema sta sul poco allenamento, quindi sulla nostra pigrizia. Allo stesso modo, il non pensiero non è qualcosa di innaturale, è qualcosa che da bambini svolgevamo come routine, poi, poco a poco, ci siamo dimenticati di mantenere quella capacità attiva, atrofizzando i nostri muscoli della mente, come si suol dire. Dal momento in cui ci rendiamo conto che non è nulla di strano, ma tutto naturale, sarà molto più facile accettare nella propria vita una nuova abitudine. La pratica della Meditazione funziona perché, incorporandola nella nostra routine, ci permette di essere sempre più coscienti durante le nostre giornate, facendoci rendere conto di ciò che vogliamo fare e facendocelo distinguere da ciò che dovremmo fare secondo gli altri, una differenza che non tutti sanno riconoscere perché abituati sin da bambini che i desideri degli altri debbano diventare automaticamente nostri. Molte persone sono solo la rappresentazione dei loro genitori, o dei loro professori, o dei loro amici, ma non sono loro stessi. Il non pensiero, poco a poco ti farà riconoscere e distinguere chi sei tu, da quelle maschere che tu hai creduto di essere solo perché ti sono state imposte così bene da non riuscire più a riconoscerle come qualcosa di esterno: le hai implementate nella tua personalità.

Il non pensiero ti permette di reagire, di distaccare ciò che non è tuo per riconoscere chi o cosa sei realmente TU. Qualcosa di incredibilmente potente rispetto all’idea che ti eri fatto della tua immagine. Partiamo quindi con il primo passo della Meditazione, se lo desideri, effettuala proprio ora seguendo passo per passo così da comprendere di cosa si tratta. Siediti in una posizione comoda, lontano da qualunque distrazione e rumore possibile, di certo non compiere la Meditazione davanti alla tv accesa.

Quando sei comodo, imposta un timer di 10 minuti, così che tu sappia, con certezza, che non dovrai disturbarti a guardare l’orario per sapere quanto tempo è trascorso, perché sarà il timer stesso ad avvisarti non appena il tempo sarà finito.

Non appena sei pronto, fai partire il timer.

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Se desideri ascoltare la Meditazione guidata versione Audio, clicca qui, poi continua la lettura dell’articolo; altrimenti, continua in questa pagina leggendo la versione scritta ed eseguila passo per passo.

Tutto ciò che devi fare da questo momento è concentrarti unicamente sul tuo respiro. Senza contarli a parole, segui ogni inspiro ed espiro, come se questi iniziassero a rallentare.

 

Respira e concentrati unicamente sul tuo respiro.

 

 

Senti l’aria che entra nei polmoni…

 

immagina di poter vedere i tuoi polmoni allargarsi, nutrendosi di ossigeno pulito.

 

 

Non c’è nient’altro intorno a te, se non la luce che stai respirando dentro i tuoi polmoni.

 

Immagina di respirare luce bianca, che riempie i tuoi polmoni facendoti sentire bene.

 

 

Rallenta il tuo respiro…

Sentiti come se tutto intorno a te stesse rallentando…

 

Non esiste più la fretta, esiste solo un respiro lento e cosciente.

 

Concentrati solo sul tuo respiro.

 

Senti le spalle rilassarsi, cadere verso il basso.

Il collo si rilassa, la testa si scioglie pur rimanendo dritta.

 

Le braccia diventano pesanti…

le gambe seguono…

e tutto il corpo diventa pesante, si sta rilassando, come se volesse addormentarsi.

 

 

 

Qualunque pensiero è futile, non c’è alcun pensiero più importante ora, se non quello di volerti rilassare.

 

 

Immagina di respirare luce bianca che entra e si espande dentro la tua mente.

 

La tua mente diventa leggera, libera, si riempie di luce, non c’è nessun ostacolo che impedisce alla luce di entrare.

 

 

Rilassati, concentrati solo sul benessere che stai provando.

 

Da questo momento, sino al suono del timer che indicherà la fine della sessione, rilassati chiudendo gli occhi, senza pensare a nulla, concentrandoti solo sul benessere che stai provando.

 

 

Quando il timer avrà suonato, potrai aprire gli occhi e leggere il continuo del testo che segue.

 

 

Come ti sei sentito? Puoi eseguire questa tecnica tutte le volte che vuoi, non possiede alcuna controindicazione e anzi, più la praticherai durante le tue giornate, più ti renderai conto che, guarda caso, il tuo cervello funzionerà meglio. Questo non è un caso ovviamente: permettendo al tuo cervello di respirare un attimo senza dover pensare ai mille problemi fissi, gli permetterai di connettere meglio le sinapsi nel vero senso della parola, così da trovare più velocemente la soluzione per ogni problema, cosa che prima era molto più difficile da fare. La soluzione deve essere immediata, e quando questo non succede è perché la mente è troppo stressata per comprendere subito quale sia il modo per risolvere un preciso problema, così la Meditazione aiuterà la nostra attenzione a focalizzarsi unicamente sulla sua incredibile capacità di trovare soluzioni in un lampo, mettendo da parte tutti gli altri pensieri che, per il momento, sono solo d’intralcio. La Meditazione serve proprio a questo: a dare un attimo di respiro al nostro cervello così che possa poi funzionare meglio. Non c’è nulla di più sano e normale del rilassamento, per questo motivo il mio consiglio è di svolgerlo almeno una volta al giorno, tutti i giorni. Se oltre il rilassamento stai cercando qualcosa di ancora più profondo, come una connessione con te stesso o con Dio, allora ti interesserà leggere anche la Meditazione sui chakra. La Meditazione in non pensiero sarà molto più utile di come ti saresti immaginato, in particolare quando avrai bisogno di distaccare pensieri fastidiosi e dolorosi per te stesso, dei quali non riesci a liberarti. Imparerai a sfruttare questa tecnica a tuo vantaggio affinché nulla possa più farti soffrire, sarà la tua arma segreta.

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta. Poi, condividilo con i tuoi amici attraverso i social network o per passa parola.

 

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